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Title: X° CONGRESSO DELLA RESISTENZA. V° della Confederazione generale del lavoro, Livorno 1921. RELAZIONE SUI CONSIGLI DI FABBRICA..
Description: Milano, La Tipografica, 1921. Pubblicazione (22,5 cm) di 36 pagine; tratti a penna ai margini delle ultime pagine. Brossura editoriale, con titolo alla copertina; occhiello Confederazione Generale del Lavoro. Ottime condizioni. - Mario Guarnieri (1886-1974) “non si oppose alla costituzione dei consigli di fabbrica, cercando piuttosto sia di smussarne le punte più eversive rispetto alla consueta prassi sindacale sia di ricondurli nell'ambito di un più cauto progetto di "controllo sindacale"...Al V congresso della Confederazione generale del lavoro ritornò sul tema dei consigli di fabbrica e criticò i comunisti per la loro tendenza a subordinare la lotta sindacale a quella politica, ovvero a "dare maggiore importanza alle funzioni politiche che a quelle sindacali" (da Dizionario Biografico Treccani) - (Da I congressi di svolta della Cgil): “Nel passaggio tra ‘biennio rosso’ e ‘biennio nero’, il V Congresso nazionale di Livorno (1921) ebbe il grande merito storico di scongiurare la scissione dei comunisti – avvenuta, invece, in modo lacerante a livello di partiti – ma, sul piano politico, non modificò nulla della linea maturata tra il 1906 e il 1908. Fu chiaro, in quella circostanza, come la CGDL di Ludovico D’Aragona non comprendesse a pieno né la portata immane dei cambiamenti sociali e culturali introdotti dalla Grande Guerra, né i pericoli che si celavano dietro l’alleanza tra ceti possidenti e squadrismo nero, a cui ben presto il ceto medio avrebbe fornito il consenso necessario per l’impianto del «regime reazionario di massa».

Keywords: POLITICA, SINDACATO, SOCIALISMO

Price: EUR 70.00 = appr. US$ 76.08 Seller: Libreria Bacbuc – Studio bibliografico Coisson di Giova
- Book number: 014277